lunedì 1 aprile 2013

Dissertazioni su questo blog e la mia torta preferita





Questa è la torta che in assoluto preferisco, un po’ perché è veramente buonissima, ma soprattutto perchè è quella che ha fatto nascere la mia passione per la cucina. Non è mia, è di Menù Turistico, tanto per cambiare, ma come molti sanno, sono legata a Daniela da un’amicizia che va ben oltre MT; “Sorrisi e segreti” è figlio di Menù Turistico, anzi è figlio dell’MT Challenge. E’ però mio, molto mio, tanto che ne ho fatto una sorta di diario on –line, che possono leggere tutti, o quasi tutti, e racconta di me, di una passione nata per caso e cresciuta in pochissimo tempo. Una passione che sa di amore e di cura, perché credo che non ci sia modo migliore per dimostrare amore, che cucinare qualcosa con il cuore per le persone che ami. Il blog è il trait-d’union tra la passione ai fornelli e la voglia di condividere con altri. Non insegna, ci mancherebbe, racconta. Raccontare, nel vero e proprio stile del racconto, che non chiede condivisioni o commenti, cifre o visite, semplicemente dice, parla. Parla di me, nel modo che amo di più.
Il mondo di oggi, e la “blog sfera” segue a ruota, vuole apparire, vuole mostrare, vuole urlare le proprie opinioni, vuole imporsi. Una cosa, un pensiero acquista valore, se è urlato, perché si fa sentire da molti. In qualche caso è quasi come l’affermazione del sé, dell’io, se mi sentono in tanti esisto, sono qualcuno, se in tanti mi apprezzano, valgo.
No, il mio pensiero va al contrario, io valgo a prescindere, se ho voglia comunico. Con questo non voglio dire che sono perfetta, ci mancherebbe, non è mai stato il pensiero su di me, sono una persona normale, con pregi e difetti, assolutamente intrisa di fragilissima umanità.



Tanti sanno fare belle cose, raccontandole con foto meravigliose, io no, non solo perché non mi piace fotografare , ma perché non è quello che voglio comunicare. Non è in discussione qui se valgo o meno, se so cucinare male o bene, ma è in discussione quello che io ho voglia di raccontare, perché innanzitutto scrivo per me, poi per altri. Mi è sempre piaciuto scrivere, e tanti periodi della mia vita sono stati al centro di pensieri scritti. Scrivere aiuta a riflettere, è memoria, che rimane vivida perché la puoi rileggere, magari in periodi lontani, rivivendo emozioni. Scrivo per raccontare la mia passione, o forse “anche” la mia passione, perché spesso i miei post introduttivi hanno vita a sé. E forse, ora,  hanno anche più vita, perché al momento vivo un periodo assolutamente mio, dove preferisco non parlare, ma tenere le cose dentro di me. Belle o brutte che siano! Per le cose belle è quasi un peccato, perché “la felicità è reale solo quando viene condivisa”. Tra virgolette perché non è pensiero mio, ma racconta una verità assoluta. Per le cose brutte, invece, comincio a pensare che il confronto serva a poco, solo ad ammorbare amici, che, comunque, hanno anche i loro problemi. Certo ci si consiglia e ci si confronta, ma ci sono cose sulle quali c’è poco da confrontarsi, ci sono e punto. Senza nulla togliere all’amicizia, che è uno dei capisaldi della mia esistenza!
Bene ora che vi ho annoiato sul perché di questo blog, vi racconto finalmente la ricetta del cuore, di questa bellissima torta di primavera, bianca e rossa, e anche qui le citazioni si sprecherebbero!



Torta di primavera

(tratta da Menù Turistico) qui con alcune rielaborazioni

Per la pasta biscuit  (qui)
4 uova
120 gr di farina
140 gr di zucchero
40 burro

Per la Crema di yogurt:
200 ml panna
500 gr di yogurt bianco zuccherato
8 gr di colla di pesce (io preferisco abbondare che rischiare lo spatacio!)
3 o 4 cucchiai di latte

Per la Gelatina di fragole:
500 gr di fragole lavate e pulite
60 gr di zucchero
Il succo di un arancia
10 gr di colla di pesce




Per la pasta biscuit: Mettere in un pentolino un po’ d’acqua e portare a bollore;  montare le uova con lo zucchero;  quando cominciano a gonfiarsi, trasferire la ciotola sopra il pentolino, come a bagnomaria, e continuare a montare fino a che il composto non aumenta di tre volte. Tirare via la ciotola dal pentolino e incorporare la farina setacciata, con una spatola, poco alla volta, mescolando dal basso verso l’alto. Per ultimo, incorporare il burro fuso (io non lo metto mai). Portare il forno a 200°, ricoprire di carta da forno una teglia per biscotti, versare il composto e livellarlo bene. Infornare e cuocere per 5 minuti fino a che non è ben dorato. Appena uscito dal forno, capovolgerlo su un canovaccio ben pulito. Togliere delicatamente la carta forno, se mai bagnando leggermente la carta con una spugnetta.
Prendere il piatto da portata e ricoprirlo con un foglio di carta da forno, in modo che sbordi di circa 5 cm da due lati opposti. Tagliare a metà questo foglio e  disporlo nuovamente sul piatto, leggermente sovrapposto. Serve a evitare che di sporchi il piatto. Con un anello da pasticceria, ritagliate un cerchio da 24 (io uso il bordo di una teglia da 24 apribile). Ve ne avanzerà parecchio.
Ricoprire il bordo della teglia con pellicola per alimenti, posizionarlo sul piatto, sul quale avrete messo il disco di pasta biscuit. Spennellare il disco con succo d’arancia.

Per la crema di yogurt: mettere a mollo in acqua fredda i fogli di colla di pesce. Dopo 10 minuti, portare a ebollizione 3-4 cucchiai di latte, togliere dal fuoco. Strizzare bene la colla di pesce e farla sciogliere bene nel pentolino. Far raffreddare. Montare la panna e unire lo yogurt, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola. Mettere due cucchiai di crema nel pentolino dove avete sciolto la colla di pesce, ormai fredda, mescolando bene. Serve a evitare che la colla di pesce, a contatto con un composto più freddo, solidifichi. Versare la colla di pesce amalgamata nel composto principale, girando bene. Versare la crema nell’anello posizionato sul piatto, sopra il disco di pasta biscuit. Riporre in frigo per almeno due ore.

Gelatina di fragole: trascorso il tempo, mettere a mollo in acqua fredda la colla di pesce residua. Dopo 10 minuti, scaldare in un pentolino due o 3 cucchiai di succo d’arancia. Quando sarà ben caldo, togliere dal fuoco e unire la gelatina ben strizzata, mescolando fino a che sarà ben sciolta. Pulire le fragole, farle a pezzi e metterle nel mixer, frullandole insieme a 60 gr di zucchero e la restante parte del succo d’arancia. Filtrare attraverso un colino in modo da eliminare tutti i semini. Prendere due cucchiai di purea e porli nel pentolino della colla di pesce, come descritto sopra. Unire il composto con la colla di pesce alla purea di fragole. Versare sulla torta, avendo cura di controllare prima se la crema di yogurt si è solidificata. A questo punto, riporre in frigo per 3-4 ore (io tutta la notte).

Al momento di servire, aprire con molta delicatezza il cerchio e sfilare i due pezzi di carta da forno alla base del dolce.



NOTE: 
1. Ho riportato la dose intera della pasta biscuit, ma ho verificato che per una taglia da 24 ne basta la metà.
2. Quella che vedete nelle foto è una dose dimezzata, fatta con un cerchio da 20 cm

8 commenti:

  1. questa ti è venuta una meraviglia, merida

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  2. Il tempo di scrivere si trova sempre e tu, oltre a far delle gran cose in cucina, scrivi anche bene, con cuore.
    Parole non buttate a caso ... e si sente.
    Come gli amici si trovano su tante strade, anche noi ci siam trovate tra le onde di questo mare che si può navigar solo con un click... bello aver amiche che condividono ... come te con questa torta!
    Grazie
    Elvira

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    1. Il tempo per scrivere lo trovo nel silenzio ... Le idee anche ... Cucinare invece si deve condividere ... Con chi capisce un bacio

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  3. l'avevo fatta anch'io questa buonissima torta, è assolutamente tempo di rifarla! grazie per avermela ricordata :)
    ti è venuta perfetta!
    un abbraccio grande e buona domenica

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  4. non solo fai faatto una meraviglia di dolce e l'mtc non si smentisce ma hai scritto delle parole meravigliose la verita' sai sono passata a dominio da poco e quando ero a bogspot avevo tanti rimorsi e tanta rabbia a non saper fotografare ho ancora la stessa samsung piccola di mio figlio per fare le foto .....ma non si trasmette un bel niente solo dalla foto .leparole le parole contano più di qualsiasi altra cosa ....
    complimenti e c'è n'è voluto per trovarti ahahahh mannaccia a me ....

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