domenica 3 marzo 2013

Periodo soffice e mobbido...





Avete mai associato un periodo, un momento della vostra vita, ad un aggettivo?
Non un colore, un aggettivo! Non so cosa mi stia succedendo, potrebbe essere l’età, il “tedesco” come lo chiama la mia amica Nora, oppure l’adipe di troppo, ma la parola che in questo momento mi viene in mente più spesso è: soffice! Che però è un periodo che di soffice non ha nulla, anzi piuttosto duretto…
La seconda parola: morbido… Quindi morbido e soffice. Non mi addentrerei di più che altrimenti mi ritrovo con la camicia di forza addosso, però questa cosa mi incuriosisce assai…
Alla ricerca del morbido e soffice, questo week end ha registrato un numero elevatissimo di “spatasci” (tanto per non smentire il nome). Se la smettessi di prendere ricette qua e là e modificarle a mio piacimento sarebbe probabilmente meglio, ma tant’è, non riesco a farne a meno; dopo però, quando viene ‘na-schifezza non dovrei arrabbiarmi e invece mi viene un incazzo che la metà basta. Giusto ieri sera mi son lanciata su una ciambella, che naturalmente avrebbe dovuto essere soffice… risultato era così “soffice” che metà è restata dentro lo stampo e la metà che ne è uscita era proprio…cattiva, però era soffice!
Sempre alla ricerca del “must” del momento ho provato allora con un plum-cake, va beh va lasciamo perdere, affidiamoci al “fido” archivio che è meglio! Magari il prossimo we sarà virato sul croccante!
Ultima precisazione che poi vi lascio alla “Angie-torta”. Le foto non le ho fatte io, questo di per sé è già una cosa buona, e …(rullo di tamburi) non sono state fatte sulla lavatrice!
Dovete infatti sapere che la mia casetta è molto luminosa, ma ha pavimenti e mobili di legno scuro e quindi l’unico bel posto con tanta luce e un fondo bianco è…la lavatrice! Le mie amiche mi prendono in giro un sacco su questa cosa, ma io imperterrita, continuo, perché…diciamocelo … sulla lavatrice è meglio!!! J

La torta è di una mia collega, Angelica, e io naturalmente, ho apportato qualche modifica...


Angie Cheesecake


per il guscio di brisée:

175 farina
115 burro
30 ml acqua ghiacciata
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero


3 uova
250 gr mascarpone
250 gr philadelphia (io balance)
120 zucchero
1 cucchiaio di farina
io aggiungerei una grattatina di scorza di limone
100gr. di cioccolato fondente




Impastare gli ingredienti della brisee classica, fare una palla e metterla in frigo. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere i formaggi (già miscelati), la farina e gli albumi a neve.
Stendere la brisee, meglio se in una tortiera con fondo amovibile. Fondere il cioccolato a bagnomaria e spennellarlo sopra la pasta. Lasciare asciugare un attimo, versare il composto sopra il cioccolato. Infornare 40 minuti a 180°.
ecco fatto! Facile no? E questa è mobbidissima!




4 commenti:

  1. Sono testimone: NON L'HAI FATTO SULLA LAVATRICE!!!
    Lo so che la battuta si presta a del sarcasmo, ma è stata la prima idea che mi è venuta vedendoti arrivare con questa torta: fotografarla NON sulla lavatrice.
    Buona, soffice e morbida come hai voglia tu... un cheesecake che mi è piaciuto tanto e che assomiglia un po' al mio di alcuni giorni fa (prossima pubblicazione ma .... con calma!)
    Baci bella donna e.... non farlo più sulla lavatrice :-)
    Nora

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    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. TI VEDOOOO!!! alle 3 del mattino il più bel sogno! TVB
    Nora

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